Vaccino anti-covid, è sfida tra virologi: Burioni corregge la Capua

E’ scontro sulla questione vaccino tra due noti virologi italiani, Ilaria Capua e Roberto Burioni, motivo della disputa?

E’ scontro tra esperti di virus, le super star degli ultimi mesi insomma, i virologi, italiani e non che ormai quotidianamente dibattono, riflettono e si scontrano su tutto quello che riguarda il virus Covid19, tutto, ma proprio tutto. Come si combatte, come lo si gestisce, come lo si fa crescere, come può aumentare il contagio. Tutte posizioni spesso, anzi quasi sempre in contrasto tra loro, che ovviamente non aiutano molto l’opinione pubblica.

L’ultimo scontro riguarda l’effettiva possibilità che un vaccinato Covid19 possa trasmettere il virus, nonostante il farmaco assorbito. Secondo Ilaria Capua, direttrice di un dipartimento dell’Emerging Pathogens Institute dell’Università della Florida, è possibile. Quindi un soggetto vaccinato potrebbe di fatto continuare ad infettare tranquillamente infettare nuove persone trasformandosi in un potente veicolo di contagio. Di opinione diversa invece, è Roberto Burioni, professore di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

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Vaccino anti-covid, è sfida tra virologi: La questione vaccino divide sempre più

Roberto Burioni, si diceva, invece risponde alla collega, attraverso un noto social networl che la cosa non è cosi come è stata riportata da lei. Chi si sottopone a vaccino non può diventare fonte di contagio. Ma dopo una serie di risposte allo stesso Burioni, viene fuori che in realtà una risposta certa, in merito, non esiste, ma che di base con la presenza di un vaccino efficace, chiaramente il virus tenderebbe a perdere efficacia, forza insomma.

Raro insomma sarebbe il contrario, e quindi, potenzialmente c’è da stare tranquilli. Almeno stando alle potenziali, come detto, situazioni verificabili. Per il resto, nulla di certo insomma, almeno fin quando non ci sarà una vera e propria distribuzione dello stesso vaccino.

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