Un sogno di tranquillità: dopo dieci anni dalla morte di Yara Gambirasio il padre della ragazza finalmente vedrà un’associazione a suo nome.
Dopo anni di ricerche su Google, dove inevitabilmente il nome Yara Gambirasio ci ha riportati alla ragazza di 13 anni uccisa nel 2010, ora qualcosa sta per cambiare.
Un leggero passo verso la tranquillità, per la famiglia che certo, non avrà mai più sua figlia, ma almeno potrà vedere il suo nome associato a quello di qualcosa di bello e solidale.
Leggi anche >>> Moglie gli da il buongiorno, trova una flebo: infermiere si uccide in attesa di tampone
Yara Gambirasio, il nome per scopi benefici
Anni di notti insonni, indagini e persino di nomi nel registro degli indagati. Per capire quanto lunga e complesso sia stato il Caso-Gambirasio, ecco tutti i passaggi. Alla fine, il delitto di Massimo Bossetti è stato scoperto e quest’ultimo sta pagando giustamente la sua pena. La famiglia della tredicenne però, non desiderava solo giustizia, ma aveva anche un altro piccolo sogno.
“La nostra famiglia sarà felice quando, digitando il nome di Yara in Google, non compariranno articoli di cronaca nera, ma i progetti della nostra associazione”, annuncia Fulvio Gambirasio, il padre di Yara. Tale associazione, è nata per sostenere ragazzi con un talento per sport, musica o arte e che per problemi economici delle loro famiglie, non hanno l’opportunità di portarli avanti. Il nome di tale associazione, sarà: “La passione di Yara“.
“Nel sorriso dei ragazzi che aiutiamo, io e Maura riscopriamo ogni volta tanta fiducia verso il futuro. Li guardo e, nel loro modo di porsi, c’ è sempre qualcosa che mi ricorda mia figlia Yara” ha continuato il padre della giovane vittima di assassinio, avvenuto il 26 novembre 2010 (domani saranno 10 anni esatti).
Leggi anche >>> Como: furgone precipita e travolge un’auto, grave una donna