Una chat dove si praticavano pedopornografia e Revenge Porn, ha visto la sua chiusura, ma in Italia ce ne sono quasi cento.
Un ottimo passo in avanti, proprio nel giorno dedicato all’allarme violenza sulle donne. Una delle numerose “Chat degli orrori” di Telegram, è stata finalmente chiusa.
La cosa davvero brutta è che in un solo anno, gruppi del genere, sembrano addirittura essere aumentati ed in Italia, si stima ce ne siano almeno 89.
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Non sono poche, le chat che ‘resistono’ in Italia
Una notizia, preceduta di poche ore dall’ennesima orrenda vicenda: una bimba di 9 anni che accusa un ottantaduenne di averla toccata in chiesa. Stavolta però, c’è il lato positivo. La chat è chiusa per sempre. Pare infatti, che in un gruppo Telegram, con 55mila iscritti, si scambiasse foto di ex, di bambine e foto e video di vario genere, legati a Revenge Porn e pedopornografia.
A dare la notizia è Fanpage, la prima ad indagare sulla vicenda e che oggi è andata, tramite redazione, a verificare che il gruppo fosse finalmente chiuso. Si leggono poche parole su Telegram: “Questo gruppo non può essere visualizzato perché è stato usato per diffondere contenuti pornografici”, dove prima si leggevano e vedevano, cose davvero pessime.
Alcune frasi, furono riportate proprio tramite immagine su Fanpage, noi ci guardiamo bene dal riportarle, per il loro contenuto deplorevole. Si cercavano persino bambini o minorenni, e c’era chi era disposto a pagare. Una parentesi finalmente è stata chiusa, ma non basta. In Italia purtroppo, questo vergognoso fenomeno, invece di calare, pare stia crescendo. Per gli 11 gruppi che si contavano ad inizio 2020, oggi dovrebbero essercene almeno 89. Sperando che siano tutti.
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