Lo sfogo di Marisa: “Chi ha malattie diverse dal covid viene messo da parte”

La denuncia di Marisa malata di sclerosi multipla fa tornare in auge il problema di come vengano trascurate le altre patologie durante questa lunga emergenza covid 

Marisa sclerosi multipla

Il covid è un piaga a 360° e ha delle ripercussioni non solo per chi lo contrae, bensì anche per i malati con altre patologie. La crisi del sistema sanitario nazionale infatti non consente a queste persone di poter ricevere le frequenti cure di avrebbero bisogno.

La seconda ondata ha di fatto saturato gli ospedali in giro per lo stivale, facendo cadere nel dimenticatoio tutto ciò che non abbia a che a fare con il coronavirus. A riguardo una storia emblematica è quella di Marisa, donna di Caltanissetta, la cui storia fa riflettere e al tempo stesso lascia un’importante lezione di vita.

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La storia di Marisa affetta da sclerosi multipla da quando aveva appena 22 anni

In seguito ad un problema all’occhio sinistro Marisa ha scoperto di avere la sclerosi multipla. Aveva solo 22 anni quando è arrivata la diagnosi. Oggi a distanza di 13 anni da quel tragico momento è riuscita ad interiorizzare questa malattia diventata progressiva: “La vivo come se facesse parte di me”.

A darle forza è stato l’affetto della sua famiglia, in particolar modo del marito che le è sempre stato accanto durante il lungo calvario: “Sono circondata d’amore. Solo grazie al compagno della mia vita e all’affetto dei cari sono riuscita ad affrontare questo scoglio”.

Marisa però ha bisogno di cure costanti visto che l’apporto dei farmaci non ha dei grandi effetti. Da quasi anno è in attesa di ricovero per una riabilitazione intensiva per cercare di bloccare l’avanzare della disabilità. Il centro dove effettuava la terapia è stato chiuso. Laddove dovesse riaprire c’è paura per l’eventuale creazione di focolai.

Insomma, uno scenario decisamente inquietante. Marisa da un lato comprende, ma dall’altro le crea un po’ di sconforto: “La realtà è che tutte le altre situazioni diverse dal covid sono state dimenticate e messe da parte”.

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