Sarebbero 50 milioni, gli americani in viaggio in questi giorni che precedono il Ringraziamento. Come se non esistesse il Covid.
Gli esperti, stimano già un’impennata della curva di contagio, per la prossima settimana, negli Stati Uniti d’America. Milioni di statunitensi infatti, hanno già le valigie pronte.
Venerdì 27 novembre infatti, per gli statunitensi si festeggia il Thanksgiving Day e niente e nessuno può impedire loro di festeggiare a casa. Nemmeno il Covid.
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Giorno del Ringraziamento, gli americani non temono il Covid
Le stime parlano di spostamenti e viaggi per 50 milioni di americani, per il Giorno del Ringraziamento. Inevitabile quindi pensare, che i contagi aumenteranno sensibilmente dopo la tradizionale ricorrenza, dell’ultimo venerdì di novembre, che quest’anno cade il giorno 27.
Gli italiani invece, sembra, ci terrebbero di più a rispettare le regole, viste le imminenti festività natalizie. Se solo queste fossero chiare. Sembra che ancora oggi, ci si capisca poco delle disposizioni. I dati della Johns Hopkins University, a proposito di America e Covid, stimano più di tre milioni di americani infettati da Coronavirus, nell’ultimo mese. Le autorità continuano a chiedere agli statunitensi di restare a casa quando si può, ma a quanto pare il Ringraziamento è più importante di tutto.
Alla CBS News, il corrispondente medico, Jonathan LaPook, ha affermato: “Sono molto preoccupato per il numero di persone che viaggiano. Ci sono tutti gli ingredienti per un disastro“. Il tutto, mentre dall’altro lato c’è da tenere in considerazione il collasso economico che il Covid ha portato nella vita di molte persone. In tanti infatti, non potranno permettersi di festeggiare, proprio nel giorno del Thanksgiving. “Questa è la peggiore crisi di fame nei tempi americani moderni“, ha detto a tal proposito il Ceo di Hunger Free America, Joel Berg alla CBS.
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