Massimo Galli ha parlato del nuovo vaccino, che dovrebbe essere disponibile a gennaio, difendendo inoltre il collega.
Il responsabile del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, è intervenuto in merito alla delicata questione vaccini. Proprio in questi giorni lo stesso ministro Speranza annuncia una campagna di proporzioni mai viste. Intanto qualche suo collega, come Andrea Crisanti, docente di microbiologia e virologia all’Università di Padova, si era detto poco convinto delle notizie finora arrivate. Arrivando, di fatto a mettere in dubbio l’intera operazione.
In merito alla possibilità che si possa presto passare alla commercializzazione del vaccino, Galli ha dichiarato che sarà un volontario e che sarà uno dei primi a sperimentare di persona l’efficacia del tanto atteso rimedio contro il coronavirus. Una situazione che in molti attendono per la verità, con lo stesso Governo. L’esecutivo, espressosi, in merito alla possibilità tanto vicina si è dimostrato estremamente entusiasta della conquista scientifica e di ciò che potrà significare.
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Il vaccino è piuttosto vicino insomma, secondo Galli, Crisanti era seccato
Il primario, è inoltre intervenuto rispetto alle critiche seguite all’ultima dichiarazione del collega Andrea Crisanti, che aveva dichiarato per l’appunto, come detto, di non fidarsi troppo di ciò che si sta dicendo in merito al vaccino. Questo perchè non sarebbero stati rispettati i tempi di produzione e sperimentazione del vaccino stesso. Galli ha spiegato che Crisanti è stato frainteso, che in realtà è soltanto seccato dagli annunci, considerati in effetti troppi. Annunci ai quali non corrispondono però dati concreti che si possano valutare.
Non bisogna fare altro che attendere il nuovo anno, quando dalla fine di gennaio, come promesso dal ministro Speranza, partiranno le prime dosi di vaccino. Queste ci diranno molto di più sulla possibile scoperta scientifica al momento più attesa.
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