Il terribile sfogo di Loredana Bertè in cui parlò della morte della sorella, Mia Martini, e ripercorse le sue verità sull’infanzia fatta di violenza
Un grande talento e un successo incredibile, quello raggiunto da Mia Martini e dalla sorella Loredana Bertè, con una grande impronta lasciata nel mondo della musica: ma anche tanto dolore, quello raccontato, come testimoniato dalle parole di Loredana rilasciate a “Musica Leggera”.
In un’intervista davvero intensa, dura ed agghiacciante rilasciata tempo fa alla rivista “Musica Leggera”, e di cui ebbe modo di scrivere anche “La Repubblica”, tra gli altri, Loredana ha raccontato la sua verità in merito alla sua vita e quella della sorella, scomparsa nel 1995.
Tra gli argomenti trattati, proprio la morte di Mia: “Ho saputo che Mimì era andata due giorni dal padre, che non vedeva da 40 anni”.
Un passaggio che pone l’attenzione sul modo in cui definisce il padre, con distanza, e che viene poi rimarcato nei passaggi seguenti.
“Lui le ha dato – spiegava Loredana – un appartamento del c***o, dove non c’era niente. C’era un materasso steso per terra e basta. Mimì si lamentava, diceva che quel posto faceva schifo e che non ci sarebbe rimasta. C’è stata in tutto tre giorni: uno da viva e due da morta, ma in quell’appartamento ce l’ha messa il padre.”
Poi continua: “quando l’ho vista dentro la bara, era massacrata, piena di lividi”.
Parole che sorprendono Becker, l’intervistatore, che chiede informazioni e precisa che il referto dopo l’autopsia parlava di arresto cardiaco per overdose di stupefacenti.
“Che ne so – la replica della Bertè – magari si è fatta uno spinello, e lui è entrato e l’ha massacrata. Perché è sempre stato così. un padre padrone”.
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Loredana Bertè a Verissimo, quel terribile sfogo sulla violenza dell’infanzia
Un’intervista davvero molto dura, quella che ebbe modo di rilasciare a “Musica Leggera” Loredana Bertè, poi riportata in alcuni passaggi da “La Repubblica”, che svela la sua verità in merito alla violenza patita da piccola insieme alla sorella Mimì e alla madre.
Loredana racconta che al funerale della sorella sarebbe rimasta da sola con suo padre nella camera mortuaria, e in quel caso gli avrebbe chiesto: “Che le hai fatto? L’hai ammazzata! Lui mi ha preso per i capelli.”
E ancora: “Renato (Zero, ndr) mi ha dovuto portare a Roma, per 6 mesi ho fatto delle siringhe perché in testa avevo dei buchi grandi così, dove mi mancavano i capelli che gli erano rimasti in mano. Dai cazzotti che mi ha dato io sono cascata nella bara di Mimì, che era aperta”.
Un racconto agghiacciante, quello della cantautrice, che tocca anche i ricordi dell’infanzia, fatto di dolore, di violenza e di fuga.
Diversi furono gli scontri e le accuse lanciate da Loredana, ma il padre negò sempre tali accuse.
Alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 2017 all’età di 96 anni, furono queste le parole di Loredana affidate ai social:” Padre Davvero ma chi ti somiglia ma sei sicuro che sia tua figlia?”Astenetevi tutti dal farmi le condoglianze. Non ho avuto un padre e finalmente potrò far riposare Mimì dove Lei avrebbe voluto. #padredavvero”.
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