Multato per essersi allontanato da casa: ma quale casa? E’ un senzatetto!

Multato per avere abbandonato il proprio domicilio in orario lockdown. Peccato però che lui una casa non ce l’abbia.

Ha lasciato una casa che non ha, e per questo motivo è stato sanzionato con una multa di 280 euro. Soldi che naturalmente non ha, essendo un senzatetto. Viene da chiedersi: dove gli spediranno il bollettino della multa quando vedranno che non è ancora stata pagata? E, soprattutto, che indirizzo hanno indicato sulla sanzione?

Pasquale, 63 anni, è stato oggetto di una beffa che sa di presa in giro. Multato dalla polizia di Como per aver violato le restrizioni delle misure anti-covid. Gli agenti lo hanno visto sotto i portici del liceo Volta, in pieno centro storico, dove l’uomo si era accampato come faceva sempre visto che la strada erala sua casa.

Pasquale non ha casa e da una decina d’anni vive per strada: si mantiene chiedendo l’elemosina dietro un banchetto, con cartelloni che raccontano la sua storia. L’episodio della multa è stato segnalato da Mattia de Marco, dei Giovani del Pd di Como.

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Multato per essersi allontanato da casa: ma quale casa? La denuncia

Dopo le clamorose multe comminate ai poveri e ai senzatetto che facevano la fila per mangiare un piatto caldo nelle mense di Genova, l’episodio di Como. “Questa vicenda è l’ennesimo sviluppo di una situazione, quella dei senzatetto comaschi, che arriva oggi a un picco drammatico e paradossale”, denuncia in un post su Facebook ,Mattia de Marco, dei Giovani del Pd di Como. “È intollerabile che una persona che dorme per strada venga multata perché ha un domicilio solo sulla carta, quando in realtà chiama casa un giaciglio sotto a un portico”.

“Chiedo al Questore di Como di ritirare la multa”, aggiunge Angelo Orsenigo, consigliere regionale del PD, “Non solo perché nella pratica ammonta a una somma impossibile da pagare per chi è già in una condizione di grave indigenza, ma perché rischia di rafforzare l’impressione che Como e le sue istituzioni non abbiano pietà per i poveri in un momento così difficile”.

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