Pedofilo stuprato e ucciso in cella: “Volevo provasse la sofferenza dei bambini”

Violentato e poi ucciso dal suo compagno di cella che non ammetteva i 200 stupri del pedofilo ad altrettanti bambini.

Era stato un pedofilo spietato, aveva violentato almeno duecento bambini e stava scontando 22 ergastoli. Ma certi reati, in carcere sono mal visti e l’uomo, 44enne, è stato prima violentato con un oggetto e poi ucciso: “Volevo che sentisse quello che sentivano tutti quei bambini”, ha detto l’uomo che lo ha ucciso, suo compagno di cella.

Richard Huckle era il pedofilo più temuto del Regno Unito, è stato arrestato il 19 dicembre del 2014, al ritorno dalla Malesia. Si diceva fotografo e per questo era solito viaggiare nei paesi orientali. Ma le sue intenzioni erano ben altre. Entrava in contatto coi bambini tramite chiese, scuole e orfanotrofi, col pretesto di scattare loro delle foto. Il suo arresto ha smantellato un’organizzazione di pedofili che operava nel dark web sotto il nome di ‘The Love Zone’. Quando è stato arrestato, il mostro aveva un computer contenente più di 20mila immagini di pedopornografia, di cui alcune migliaia in cui si vedeva lo stesso uomo abusare di bambini. Le sue vittime accertate sono tutte malesi o cambogiane. “A nessuno importava di quei bambini” ha sempre ripetuto.

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Pedofilo stuprato e ucciso in cella: anche il suo assassino è un molestatore sessuale

Richard Huckle è stato ucciso da un molestatore sessuale, ecco perché stavano nella stessa cella. Ma evidentemente Paul Fitzgerald non aveva abusato di bambini e ha pianificato nei minimi particolari l’assassinio del pedofilo. Voleva avesse un ‘assaggio’ della sofferenza che ha fatto provare alle sue vittime. I particolari agghiaccianti del delitto sono emersi in Tribunale, alla Hull Crown Court, dove Paul Fitzgerald è comparso per essere giudicato per aggressione sessuale e omicidio.

L’uomo aveva strangolato Huckle con una stringa, dopo avergli infilato una penna nel naso e averlo abusato sessualmente con un utensile da cucina. “Quest’uomo – ha detto riferendosi alla vittima – ha stuprato e abusato di bambini per divertimento. Avrebbe potuto uccidere anche loro. Sono propenso a pensare che abbia fatto di peggio che stuprarli”.

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