Nella consueta conferenza stampa del venerdi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca è tornato all’attacco.
La Campania è in zona rossa, i numeri dopo il picco di qualche giorno fa sono tornati ad essere quelli delle ultime settimane, le terapie intensive, secondo la regione ci sono ed assicurano il massimo dell’assistenza. Ma nonostante tutto, Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, è tornato ad attaccare in quanti, forse troppo frettolosamente, a parer suo, avevano chiesto la retrocessione, diciamo cosi, della regione in zona rossa.
Già la scorsa settimana, all’indomani proprio del posizionamento nella zona di maggiore criticità della sua regione, De Luca aveva attaccato duramente sia il Governo, colpevole della propria inadeguatezza, esclusi pochi ministri, sia alcuni esponenti dello stesso esecutivo, Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri, ha un vecchio conto aperto con De Luca, da campano, ed il governatore, non si lascia sfuggire ogni volta l’occasione per ricordarglielo.
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“Qualche trasmissioni mostra immagini qualunque per attaccare noi”
Come sempre, quando c’è la conferenza stampa, soprattutto negli ultimi tempi, De Luca è un fiume in piena. Non accetta le intromissioni di ministri che a suo dire non farebbero gli interessi della regione, non accetta i pareri non richiesti di chi parla soltanto per danneggiare la Campania, e non accetta che in tv ci siano ancora trasmissioni che pur di attaccare la regione e i suoi ospedali mostrano servizi girati, illegalmente, nei pronto soccorso, dove in realtà si mostra nulla, ma per il puro gusto di farlo.
Il solito fiume in piena insomma. Poi il racconto della sanità commissariata e degli sforzi fatti dall’amministrazione per uscirne, e li chiama di nuovo in causa Di Maio, che aveva criticato anche quella operazione, invitandolo ancora una volta ad un confronto serio sui temi della sanità nella comune regione.
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