Raoul Bova, amato e stimato attore, ha deciso di confessarsi ed ha lasciato i suoi fan senza parole: “La mia notte è vivace“
Molto amato, seguito suoi social e stimato attore di tv e cinema, Raoul Bova ha deciso di confessarsi lasciando i suoi tantissimi seguaci senza parole: “La mia notte è vivace“.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, l’attore è nato il 14 agosto del 1971 a Roma; l’artista comincia la sua lunga e stellata carriera nel mondo dello spettacolo quando prende parte alla famosa trasmissione ‘Scommettiamo che…?‘.
In seguito partecipa alla serie televisiva dal titolo ‘Una storia italiana‘ e nello stesso periodo appare nell’amato film ‘Quando eravamo repressi‘.
Il vero e proprio successo per Raoul arriva nel 1993 quando partecipa come protagonista alla pellicola ‘Piccolo grande amore‘ di Vanzina; grazie al ruolo di Marco, l’attore acquisisce il ruolo di sex symbol.
Insomma, una carriera cominciata davvero nel migliore dei modi e che ancora oggi permette all’attore di essere al centro dell’attenzione dei suoi tantissimi fan che lo seguono con affetto e tanta stima.
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Raoul Bova, l’intervista rivela parti inaspettate dell’attore: la complicità con la compagna e con i figli
Raoul Bova è dunque un uomo ricco di sorprese e nel corso di una lunga intervista a ‘Rai Radio 2‘ ha deciso di raccontarsi e svelare parti sé non molto conosciute o svelate poco ai suoi tantissimi seguaci.
Nella conversazione, l’attore ha rivelato: “Ci sono periodi e periodi, di solito la notte è vivace. Provo ad andare a dormire ma poi mi sveglio inevitabilmente“. Durante le sue notti insonni, l’artista ha svelato che a volte scrive, mangia e la notte trascorre in questo modo fino al mattino successivo.
L’ultimo libro di Raoul è venuto fuori proprio dalle notti insonni ed in merito ha spiegato: “Ho milioni di pagine scritte che non sono mai state pubblicate, ho rimesso in sesto tutte le mie idee e sono arrivato al termine“.
In seguito, l’attore ha poi parlato del suo rapporto con la sua compagna e con i suoi figli spiegando che nei rapporti c’è bisogno di libertà, ma ci sono dei limiti da non superare.
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