La storia del signor Giovanni ha dell’incredibile. Il Covid lo ha colpito in una delle sue forme virulenti cambiandogli radicalmente la vita. Ora sta bene, ma porta addosso i segni della dura battaglia
Il covid-19 ha cambiato le nostre vite, questo è un dato ormai inconfutabile. Tra chi lo ha vissuto in prima persona o tramite i racconti di parenti ed amici sono tante le storie belle e soprattutto brutte che questo maledetto virus ci ha lasciato in eredità.
Quella di Giovanni però per quanto abbia dei risvolti tristi, è la testimonianza più pura della gioia di vivere e della voglia di non arrendersi mai. Nemmeno adesso, che l’avversario sulla carta sembrava imbattibile.
A 61 anni dopo aver finalmente maturato la pensione, Giovanni Martinelli della provincia di Brescia, ha dovuto fare i conti con il coronavirus. Tutto è cominciato lo scorso marzo, quando ha iniziato a palesare tutti i sintomi più comuni della malattia.
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Covid, il messaggio di Giovanni ai negazionisti: “Abbiate rispetto per chi ha sofferto e chi ancora soffre”
Dopo vari tentativi di soccorso andati a vuoto, finalmente è stato portato in ospedale dove è iniziato il suo calvario di 202 giorni caratterizzato da terapia intensiva e da diverse complicazioni.
Per effetto della polmonite da covid era subentrata una trombosi all’altezza del ginocchio destro, motivo per cui i medici hanno dovuto procedere con l’amputazione della gamba. Una scoperta scioccante per Giovanni che ha scoperto tutto ciò solo al suo risveglio. A questo però vanno aggiunto un quarto di polmone mancante e una drastica perdita di peso (circa 20 kg).
Adesso finalmente è tornato a casa. Naturalmente non potrà mai dimenticare ciò che ha passato e proprio per questo ha voluto lanciare un messaggio nei confronti degli scettici e dei negazionisti: “Porterò per sempre i segni del covid. Finalmente sono uscito dall’ospedale, ma mi ritrovo disabile. Ora come non mai bisogna avere rispetto per le persone che hanno sofferto e che ancora soffrono a causa di questa pandemia”.
Un parere che va ascoltato visto che nessuno più di lui può testimoniare fino a che punto può arrivare il coronavirus.
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