Le parole di Teresa Bellanova sono state duramente criticate dalla giornalista, Maria Giovanna Maglie. Le colpe non sono della gente.
Le dichirazioni di Teresa Bellanova, sono state prese di mira ed aspramente criticate dalla giornalista, Maria Giovanna Maglie. La ministra si sarebbe limitata a dire che il prossimo sarà un Natale “sobrio”.
Cosa che a quanto pare non è piaciuta alla saggista veneta che vuol capire di chi siano le colpe se il prossimo Natale sarà incupito dalle restrizioni.
Leggi anche >>> Covid, cosa dicono i pediatri: “Un caso su dieci è di un Under 19”
Natale e Covid: scontro Bellanova – Maglie
Mentre Governo e Regioni si rimbalzano le colpe e si scontrano sui parametri dei “colori” regionali, c’è un altro scontro su cosa ne sarà del territorio italiano, a causa del Covid-19. Si parla però del prossimo futuro e cioè delle festività natalizie. La renziana Teresa Bellanova ha previsto, in una intervista a Sky Tg24, un Natale “sobrio”, ma non senza incolpare per questo i cittadini italiani.
“Abbiamo visto cosa ha comportato l’allentamento di quei mesi. – Diceva sicura in tv la Bellanova – Bisogna lavorare per arrivare a Natale in condizioni sanitarie migliori di quelle attuali. La suddivisione per colori è buon senso: dobbiamo usare gli strumenti che la scienza ci ha dato e proseguire con quelle misure necessarie come le mascherine, il distanziamento sociale o la pulizia”.
Cosa che Maglie non ha per niente digerito, additando la politica e sindacalista pugliese e chiamandola: “Faccia tosta”. Un’infuriata Maria Giovanna Maglie domanda: “È stato l’allentamento, vero? Non l’incapacità di organizzare strutture intermedie per non intasare gli ospedali, medici in grado di curare a casa, trasporti pubblici potenziati. È sempre colpa degli italiani, di un governo inetto mai”. Parole che di certo rispecchiano il pensiero di un popolo a cui non serviva di certo, la strigliata di Bellanova.
Leggi anche >>> Covid: visite mediche a domicilio per pazienti positivi a “soli” 450 euro