Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato all’Adnkronos che il portavoce del premier si era recato in commissariato per sporgere denuncia contro le minacce di morte subite. Come detto, non è la prima volta che Casalino viene bersagliato da più parti.
A fine ottobre, quando era in isolamento per via del Covid, aveva anticipato che avrebbe denunciato quelli che a Varese, durante una protesta contro il Dpcm, avevano esposto uno striscione omofobo contro di lui. Ma quell’episodio non fu l’unico. Sarebbero poi seguite numerose minacce di morte postate sui suoi canali social: da qui la denuncia alla Polizia postale. Le minace sembrano arrivino al portavoce di Conte, già da aprile scorso, in pieno lockdown. Non si conoscono per il momento, i contenuti precisi della denuncia, quel che è certo è che Rocco Casalino ha paura.