Il divieto scatta a Spino d’Adda, la multa per chi sarà sorpreso a fumare, quindi sprovvisto di mascherina di protezione.
Il divieto farà certo discutere, non è la prima volta che viene applicato, era già successo in Veneto, nel padovano. Vietato calarsi la mascherina, per fumare. Non è necessario, non è una esigenza primaria, non c’è alcun motivo per il quale sia consentito abbassarsi la mascherina per potersi accendere una sigaretta. Il sindaco non ammette eccezione, la sanzione ci sarà e farà in modo che casi del genere non si verifichino più nel comune.
Spino d’Adda, inizia la sua personalissima battaglia contro il fumo in strada. Perchè? ovvio, per fumare bisognerebbe abbassarsi la mascherina, e qui non sarà più consentito, la sicurezza prima di tutto, e per questo nessuna eccezione sarà fatta. I trasgressori saranno ovviamente puniti con sanzioni che di certo faranno passare la voglia di ripetere il gesto. Il sindaco del comune, non ammette altre leggerezze, i numeri dei contagiati sono aumentati a dismisura.
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Scatta il divieto, era già successo: i numeri sono cresciuti troppo
Il divieto ha un senso molto semplice, spiega il sindaco Luigi Poli, qualche settimana fa, nel comune c’erano giusto due o tre contagiati, ora sfioriamo i duecento. Troppe volte, racconta il sindaco, ci si è imbattuti in fumatori che pur di non rinunciare alla classica bionda, abbassano la mascherina, facendo quindi, potenzialmente circolare il virus. Questo è da evitare insomma, e la misura, è intesa anche in questo senso, limitare al massimo i rischi.
Nel padovano, la stessa misura porterà a multe fino a 150 euro. Una stretta a questo punto necessaria secondo le amministrazioni protagoniste di questa scelta, che chissà, magari coinvolgerà sempre più comuni, nel rispetto e nella tutela della salute altrui.
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