Covid, cosa dicono i pediatri: “Un caso su dieci è di un Under 19”

Non colpisce solo chi ha malattie gravi o gli anziani, i pediatri mettono in guardia le famiglie: un caso su 10 di Covid è di un minore.

Sapete quanti, tra bambini ed adolescenti, sono risultati positivi al Coronavirus in Italia, da inizio pandemia? 126.622, cioè un decimo dei positivi totali. Questo vuol dire che sono una minoranza, ma allo stesso momento che i loro casi esistono.

Per quanto riguarda le statistiche, vediamo che tra 0 e 9 anni, abbiamo 36.622 casi, mentre circa 90.000 sono quelli tra i 10 ed i 19 anni. Dati, forniti dalla Società Italiana di Pediatria.

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Covid, sentite i pediatri: bisogna stare attenti

Questa pandemia, che piega l’Europa da quasi un anno ormai, non ha fatto denotare solo cose negative tra la popolazione. A Napoli ad esempio, dopo il famoso caffè sospeso che si è evoluto con la spesa sospesa, ora nasce anche il tampone acquistato per chi non può permettersene uno. Ma torniamo ai più giovani, i pediatri richiedono allerta anche per loro.

“La maggior parte ha manifestato forme cliniche lievi, con un tasso di letalità bassissimo. Se i contagi dovessero aumentare, soprattutto i fragili, potrebbero andare incontro a problemi importanti”, spiega il presidente Sip, Alberto Villani, che continua: “Abbiamo deciso di dedicare a questo importante tema un evento virtuale nazionale di aggiornamento e formazione per pediatri e per chi si prende cura di neonati, bambini e ragazzi”.

Il primo congresso in Italia in cui si toccherà l’argomento, raccoglierà il contributo di 17 società scientifiche affiliate al Sip, specializzate in pediatria, degli 11 Gruppi di studio Sip dedicati a specifiche tematiche e delle 19 Sezioni regionali che operano sul territorio nazionale. Tra i temi che verranno toccati, l’effetto dell’emergenza Covid sui bambini fragili e con patologie oncologiche, sindrome di Down, diabete, allergie, disabilità o malattie rare.

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