Coronavirus, i medici ne sono sicuri: “Niente aperture, lockdown a Natale”

I medici italiani sono sicuri che una operazione di alleggerimento delle misure per il Natale sarebbe la peggiore delle cose.

Su una cosa, i medici, sono d’accordo con quanto si dice tra le stanze del Governo. Se nella giornata di ieri era arrivato il parere negativo del capo del comitato tecnico scientifico Miozzo, in merito ad una graduale riapertura per il periodo natalizio, oggi arriva l’appoggio totale dei medici, attraverso il sindacato Aanao, Assomed, che attraverso il suo segretario nazionale, Carlo Palermo, ha espresso tutta la sua contrarietà ad una eventuale presa di posizione in questo senso.

Secondo Palermo, riaprire ora, abbassare di nuovo la guardia in vista delle festività natalizie sarebbe un errore imperdonabile. Proprio adesso che si iniziano a cogliere i primi  frutti delle chiusure localizzate. Adesso che si dovrebbe ulteriormente chiudere, su scala nazionale, non possiamo assolutamente permetterci sviste, o azzardati colpi di testa, perchè qui rischiamo seriamente di compromettere in maniera netta la situazione.

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Coronavirus, i medici ne sono sicuri: “Rischiamo concretamente la terza ondata”

Al momento, riaprire, abbassare il livello di rigidità di determinate misure, vorrebbe dire andare tranquillamente verso la terza ondata, il parere di Assomed è di fatto perentorio. Ad oggi non ci si può permettere un azzardo del genere, anche a costo di rinunciare alle festività natalizie, cosi come siamo abituati a viverle. Al momento c’è bisogno di sacrificio, e non possiamo sottrarci proprio adesso che i risultati riescono ad intravedersi.

Una mossa, spiega ancora Palermo, che oggi potrebbe essere assolutamente inopportuna, un po’ come ha spiegato il ministro della Salute Speranza, oggi non ci si può esprimere rispetto alle festività natalizie, al momento ci sono i numeri e gli andamenti da monitorare, poi, nel caso, forse, si vedrà.

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