L’Italia sempre più rossa alla vigilia dei due ultimi lockdown regionali. Toscana e Campania si preparano alla serrata.
L’Italia degli scontri istituzionali, delle macchine del fango più o meno a comando, delle situazioni condannabili e di quelle che ancora possono passare, si prepara a diventare ancora più rossa. Da domani, infatti, Toscana e Campania, entreranno nella lista delle regioni in lockdown, più soft di quello di marzo, ma comunque chiusura quasi totale, gente in casa, spostamenti vietati, commercio in determinati settori fermo, e tutto il resto.
C’è scandalo per le condizioni di alcune strutture sanitarie, si grida al complotto con la semplicità con cui si ordina un caffè, che ormai, non potrà nemmeno più essere ordinato, se non a domicilio, c’è inchiesta, su ciò che va e ciò che non va. Ma quanto di vero c’è in merito a tutto questo, quante realtà nascoste e quante messe sotto i riflettori. E’ successo a marzo no? con la sanità lombarda crollata sotto i colpi di una epidemia inspiegabile, che ha ridotto in frantumi le certezze di quanti: “la sanità in Lombardia funziona alla grande”.
Coronavirus bollettino del 14 novembre: tutti i dati dei contagi
I nuovi positivi sono 37.255 (con 227mila tamponi effettuati), i morti sono 544
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, la città in pre-lockdown chiede l’ntervento del Governo
Bollettino 14 novembre:
Qualcuno sussurra, nei piani alti, che la curva dei contagi, sia prossima al calo, che la situazione possa in poche settimane anche migliorare. Ma qualcun’ altro sostiene che anche se migliorasse poi bisognerebbe correre ai ripari, e prevenire con nuovi mezzi ed una nuova formula di gestione anche la terza ondata. Qualcosa di ormai ciclico sembra attenderci, uno, forse due mesi di tranquillità, e poi l’ondata che ti chiude in casa, lo scenario prefigurato, sembra questo.
Ma forse è soltanto fantasia. Forse la curva scende, il vaccino arriva e tutti torniamo felici come prima. A stare in compagnia, uscire, far tardi ed abbracciarci. Forse.
LEGGI ANCHE >>> Emergenza Covid19, sorride solo l’e-commerce: ricavi pazzeschi