Coronavirus, a Roma la domenica ecologica che indigna i commercianti

Il provvedimento del comune che istituisce una giornata libera dai motori fa molto discutere in città vista la situazione.

I commercianti romani proprio non vogliono credere all’iniziativa messa in piedi dal comune per assicurare alla città una giornata, in questo caso la prossima domenica 15 novembre, libera dallo smog e dai motori che solitamente inquinano a più non posso l’aria della capitale. Non ci credono perchè non immaginano possibile una iniziativa del genere nel bel mezzo dell’epidemia Covid19, e delle restrizioni che già a sole penalizzano e non poco il loro settore lavorativo.

Il provvedimento nella giornata di domenica 15 novembre dovrebbe assicurare la non circolazione delle auto e di ogni altro mezzo a motore in due fasce della giornata, la prima dalle 7:30 alle 12:30 , la seconda dalle 16:30 alle 20:30. Oltre a questo, in città è ancora attiva la zona a traffico limitato e determinate restrizioni circa le aree parcheggio, una situazione, complessiva, che proprio non va giù ai già colpiti commercianti del centro città.

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Coronavirus, a Roma la domenica ecologica che indigna i cittadini ed i negozianti

Oltre il danno la beffa, si potrebbe dire, ma in questo caso, lo si può affermare con tutta tranquillità perchè in effetti il provvedimento appare alquanto bizzarro. Anche Confcommercio ha preso chiaramente le parti dei negozianti e dei piccoli imprenditori, che non solo di questi tempi con l’emergenza dilagante vedono colpito il proprio giro d’affari, ma devono anche sottostare ad inopportune, di questi tempi, iniziative per la tutela dell’ambiente, che è una giusta causa, ma non nella situazione in cui oggi si vive.

Roma, tra l’altro, attraverso la sua amministrazione si appresta a varare una serie di norme per regolare l’afflusso di persone nel centro della città in occasione dei prossimi fine settimana. Una iniziativa, che c’è da giurarci, porterà ancora più malcontento tra i cittadini.

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