Niente rogo in Piazza Maggiore: Bologna resta senza capodanno

Bologna ha già deciso. Non si aspetterà un eventuale abbassamento della curva dei contagi, annullato il capodanno.

Bologna resta senza capodanno. Il capoluogo della regione Emilia-Romagna, ha già deciso per il proprio futuro, senza attendere. Se il semi-lockdown deciso dal Governo servirebbe a salvare le feste natalizie, a Bologna poco importa.

Lo ha reso noto l’assessore alla cultura, Matteo Lepore, annunciando in anteprima lavori per delle alternative ‘virtuali’. Niente rogo in Piazza Maggiore.

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Capodanno di Bologna annullato. Si attenderà il 2022?

Almeno per quest’anno, non ci sarà la tradizionale festa in Piazza Maggiore. Il falò, detto “rogo del Vecchione”, salterà un turno, si spera, nell’attesa di tempi migliori per la prima notte del 2022. Così, Matteo Lepore: “Non credo sia un fulmine a ciel sereno – spiega – anzi penso che questa nostra decisione stia nelle cose e nel buon senso”.

Non arrivano non solo per Bologna, ma per l’intero Paese, dati confortanti: secondo l’Oms, l’11 novembre 2020, segna la data in cui l’Italia è stato il terzo Paese al mondo, più colpito dal Covid. Il fantoccio che per l’appunto viene incendiato in piazza, come da tradizione a mezzanotte, viene generalmente costruito da un artista. Questo, riceve la nomina generalmente, un paio di mesi prima di capodanno.

Stavolta invece il Comune, si rivolgerà a qualcun altro. Qualcuno che abbia a che fare più con la tecnologia, per non lasciare la città totalmente priva della festa. Spiega Lepore, che il Comune si impegna a: [progettare una proposta alternativa che possa farci vivere insieme un momento collettivo, magari in modo virtuale. Ci stiamo pensando, anche dialogando con gli operatori culturali e i colleghi delle altre città capoluogo italiane. Ci lasceremo alle spalle questo brutto anno, ma sappiamo già che i nostri problemi non finiranno affatto il 31 dicembre prossimo].

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