Coronavirus, Bolsonaro senza freni: “Prima o poi moriremo tutti”

Il presidente brasiliano ancora una volta contro l’evidente nel suo paese. Sminuisce la pandemia e critica la stampa.

Jair Bolsonaro torna a far parlare di se, il presidente brasiliano, intervenendo pubblicamente ha ancora una volta affondato il dito nella piaga sulla questione Covid19. Nonostante lui stesso sia stato contagiato dal virus, nonostante lui stesso abbia in qualche modo subito ciò che il contagio comporta, ancora una volta ne parla come fosse una comune influenza. Una comune influenza che nel suo paese ha generato migliaia e migliaia di morti.

Bolsonaro non è nuovo ad uscite forti, già nei mesi scorsi più volte le sue posizioni avevano indignato, in Brasile e non, dimostrando spesso poco tatto ed alcun rispetto quantomeno verso le persone che a causa del virus, sono morte. Oggi Bolsonaro liquida tutti i commenti circa alcune riflessioni sui contati, con un semplice “prima o poi moriremo tutti”, che è molto vicino all’assoluta negazione della letalità di questo tremendo virus.

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Coronavirus, Bolsonaro senza freni: “Non fate le femminucce”

Il presidente Bolsonaro ha inoltre incalzato i presenti a non fare le “femminucce”, a lamentarsi di qualcosa insomma che spaventa, che mette tanto timore, ma che alla fine è quasi nulla. Non ha alcuna difficoltà Bolsonaro a richiamare i suoi ascoltatori anche quando dice che certi atteggiamenti non fanno altro che favorire la stampa, che non aspetta altro che lucrare su una situazione non è quella che si racconta sui giornali o sul web.

Bolsonaro senza freni insomma, nella più classica delle vesti negazioniste. Il virus c’è ma niente di che, sembra voler confermare ancora una volta ai suoi cittadini, che però intanto muoiono, e probabilmente continueranno a morire oltre che sotto i colpi del virus, sotto l’atteggiamento indifferente di chi dovrebbe tutelare la propria salute.

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