Il furto è avvenuto in provincia di Trapani. La casa della campionessa paralimpica è stata messa a soqquadro, ma la carrozzina è stato l’unico oggetto portato via
Chi ruba oggetti altrui non ha un cuore a prescindere. In questo caso i ladri sono andati ancora oltre calpestando i sentimenti di una persona già alle prese con problemi motori permanenti.
Giusy Barraco campionessa italiana paralimpica di nuoto nel 2016 (specialità dorso) è stata derubata della sua carrozzina. I malviventi hanno fatto irruzione nella sua abitazione di Petrosino in provincia di Trapani, hanno creato scompiglio in casa mettendola sottosopra, ma hanno preso “solo” la sua speciale sedia a rotelle.
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Campionessa paralimpica, il ricordo della carrozzina è struggente
Naturalmente provata, la Barraco ha esternato tutto il suo dispiacere, soprattutto per il valore affettivo che aveva per lei la carrozzina: “È come se mi avessero rubato le gambe. Sono arrabbiata. Magari per loro si tratta di un oggetto poco importante, ma per me rappresentava tanti ricordi, come ad esempio il mio matrimonio. Fa parte di me”.
Come darle torto visto che la sedia a rotelle le consente di spostarsi per svolgere le sue attività quotidiane. Chissà se il suo sfogo possa far cambiare idea ai balordi e magari convincerli a restituire la carrozzina. Probabilmente non sarà così, anche perché spesso vengono presi di mira proprio soggetti più deboli, come ad esempio le persone anziane.
Giusy di recente si era resa promotrice di una raccolta fondi per l’acquisto di una sedia da mare per disabili. D’altronde chi più di lei può capire la gioia che si può donare attraverso questi gesti.
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