Ad una bambina figlia di un’artista di strada è stato rubato il pc che utilizzava per la Dad. In pochi giorni grazie ad una raccolta fondi la piccola ha ricevuto un nuovo dispositivo
Il cuore de L’Aquila di non certo non lo scopriamo oggi. Una terra che ha conosciuto la sofferenza vera a causa del terremoto avvenuto nel 2009. Nonostante ciò ha saputo rialzarsi grazie anche a quella generosità e alla bontà che da sempre la contraddistinguono.
Un episodio che lascia intendere per l’ennesima volta “chi è L’Aquila” è quello capitato ad Emilia (meglio conosciuta con lo pseudonimo di Giotta), artista di strada molto nota in città.
Lo scorso 8 ottobre mentre era dedita a svolgere il suo lavoro di intrattenimento (è particolarmente brava con le palline) tra le strade del centro del capoluogo abruzzese, qualcuno le ha rubato il carrettino con gli attrezzi di scena. Tra gli oggetti sottratti c’era anche il pc che la figlia liceale utilizzava per la didattica a distanza.
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Artista di strada derubata: “Una parte dei fondi raccolti devono essere donata in beneficenza”
L’accaduto ha provocato grande tristezza a Giotta che per settimane ha sperato invano che il ladro tornasse sui suoi passi e restituisse il computer alla ragazza. Il suo annuncio però ha scaturito la reazione della città, che ha fatto partire una vera e propria gara di solidarietà.
In tanti hanno aderito alla raccolta fondi per comprare un nuovo pc alla figlia di Emilia. La gente de L’Aquila ha voluto premiare la sua gentilezza e l’allegria che ogni giorno mette nel suo lavoro.
L’obiettivo è stato ampiamente raggiunto, motivo per cui Giotta ha chiesto espressamente che una parte delle risorse raccolte vadano in beneficenza per aiutare chi soffre ed è in difficoltà. L’Aquila ancora una volta insegna, dalle ceneri si può riemergere e tiare fuori sentimenti puri e sinceri.
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