Una vicenda atroce di estrema violenza ai danni di una ragazza, nel corso di una festa dai risvolti drammatici.
Una vicenda dai contorni assolutamente indicibili. Una storia che mette i brividi per quanto assurda, per quanto fuori ogni logica, per quanto sintomo di una inspiegabile necessità d violenza e sopraffazione in certi uomini. Una festa, dai risvolti drammatici per una 18enne, abusata, violentata in ogni modo, costretta a restare per ore a disposizione del suo carnefice, un volto noto, Alberto Genovese, fondatore di Facile.it.
Una festa, organizzata dall’imprenditore, droga che scorre a fiumi, che viene giù a valanga, anzi, per tutti a disposizione di tutti. La vittima, una giovane ragazza di 18 anni, invitata alla festa, forse al centro di un disegno ben preciso. La ragazza, ammanettata, e di fatto sequestrata per molte ore, è stata drogata, violentata, costretta a ripetuti abusi, e poi chiusa in una camera sorvegliata, per tornare poi disponibile all’occorrenza.
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Guai per Alberto Genovese: Mr. Facile.it fermato per sequestro di persona e violenza
La ragazza, una volta liberata, è stata ricoverata in una clinica di Milano per le violenze subite, da li le indagini, che hanno ricostruito pezzo per pezzo l’intera vicenda. Il racconto della ragazza, la violenza, la droga, il sequestro. Una storia ignobile, che ha portato all’arresto del noto imprenditore. Alberto Genovese, oltre della disumana violenza dovrà inoltre rispondere anche di detenzione e diffusione di sostanze stupefacenti.
Una storia che lascia per l’ennesima volta colpiti, umiliati forse per l’indecenza al quale un uomo può arrivare. Episodi che umiliano la sensibilità umana, che ci mettono di fronte realtà che ignoriamo, che nemmeno proviamo ad immaginare. Un attico, la città di Milano, droga, tanta droga e poi la violenza, ignobile, disumana, schifosa.
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