Multe che potrebbero arrivare anche a cinquemila euro, per chi non dovesse rispettare i parametri del nuovo Dpcm.
Non solo multe, ma anche sanzioni che vanno nel penale, per chi non dovesse rispettare i parametri del nuovo Dpcm firmato dal Premier, Giuseppe Conte, che va in vigore a tutti gli effetti, oggi, 06-11-2020.
Si va da una sanzione di ben 280 euro per chi fosse trovato a circolare senza certificazione negli orari non previsti, mentre per chi fosse recidivo si salterebbe a 560 euro. Carcere, per chi evade la quarantena.
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Nuovo Dpcm: in quali multe potremmo incappare?
C’è anche la possibilità del carcere, per chi dovesse venir meno ai propri doveri da cittadino, respingendo il Dpcm in atto e facendo a modo suo. 280 euro, previsti per chi non ha motivi per circolare, 560 se si è recidivi. Ma c’è anche la possibile denuncia penale con tanto di arresto da 3 a 18 mesi, più una multa che andrebbe dai 500 ai 5.000 euro, per chi non rispettasse la quarantena.
E non ci sarebbe di certo da sorprendersi, se si trovassero molte situazioni simili in questo Paese, dove non tutti, a quanto pare, hanno imparato. Ma non è solo nello Stivale che non si rispettano le regole per la salvaguardia della propria salute. Pensare che in Montenegro, fedeli baciavano la salma di un vescovo morto per Covid, senza mascherina.
Lavoro, salute, necessità, i tre parametri per gli spostamenti contenuti dall’autocertificazione, anche stavolta. Le zone gialle intanto, vedranno bar e ristoranti aprire solo dalle 5 alle 18, come settimana scorsa, con quattro persone sedute al massimo per tavolo. Multe, altrimenti, che vanno dai 280 ai 560 euro. In più, si rischia la chiusura di cinque giorni.
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