In ottemperanza delle nuove normative anti-covid, ecco le nuove disposizioni riguardanti l’accesso ai bus e alle metropolitane di Roma
Il nuovo Dpcm è ormai prossimo ad entrare in vigore. Seppur Roma e il Lazio siano stati collocati nella fascia gialla (quella meno grave), sono comunque previsti una serie di restringimenti per tamponare l’avanzare della pandemia.
In generale è comunque consigliato di evitare spostamenti se non per motivi necessari. In particolar modo quelli con i mezzi pubblici che potrebbero essere decisamente deleteri in questa fase in cui il covid ha raggiunto livelli di contagio piuttosto elevati.
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Roma, il piano di sicurezza sugli autobus e sulle metropolitane
In una città così grande però è di fatto impossibile fare a meno di autobus e metro. Molte persone se ne servono per motivi di lavoro. Per questo il comune di Roma Capitale ha deciso di varare un piano per consentire nuovamente il distanziamento sociale sui mezzi.
La capienza sarà ridotta al 50% e quindi su metro e autobus sarà istituito il numero chiuso. I controllori dovranno svolgere il compito dei vecchi “bigliettai” e quindi di contare le persone che salgono a bordo.
Nello specifico, sui bus non potranno viaggiare più di 50 persone, mentre su ogni vagone della metro sarà consentito un numero massimo di 60 cittadini. Per forza di cose dovranno essere garantite un numero maggiore di corse. Circa 600 linee Atac in più per le tratte con maggiormente frequentate.
Dunque un passo importante dopo che nelle ultime settimane si era toccato il fondo con assembramenti già a partire fuori dalle stazioni metro. Solo ripristinando le giuste distanze si può davvero fare qualcosa di concreto per migliorare lo stato attuale delle cose.
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