Il governatore della Lombardia risponde a tono alle misure decise dal Governo per la sua regione, in zona rossa.
Il governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana non ci sta alle misure decise del Governo per la sua regione. Già precedentemente alla conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il governatore aveva espresso attraverso i social il suo disappunto rispetto ad una eventuale collocazione della Lombardia nella schiera delle regioni in zona rossa, alludendo a dati che secondo lui sarebbero stati non aggiornati, dati che insomma sarebbero stati usati per determinare le regioni da collocare nelle varie fasce d’emergenza.
Secondo Fontana non si è avuto rispetto della Lombardia e dei suoi cittadini, fare un tipo di comunicazione del genere ad ora di cena, e declassare la regione in una situazione di totale chiusura, basandosi inoltre su dati vecchi, è una cosa inqualificabile. Fontana come detto, aveva anticipato la sua eventuale reazione in un post precedente alla conferenza stampa, li aveva spiegato ai suoi concittadini, le motivazioni che lo spingevano a protestare.
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Coronavirus, Fontana attacca il Governo: Ancora sacrifici
Non ci sta Attilio Fontana, cosi come nella giornata di ieri aveva preventivamente protestato Beppe Sala, sindaco di Milano. La Lombardia non ha avuto il rispetto che eventualmente ii rappresentanti delle locali istituzioni pretendevano. Si teme la zona rossa, si teme il blocco del commercio, della piccola imprenditoria, dello shopping. Si temono contraccolpi forti per le famiglie e per tutti i lombardi che saranno colpiti dalla crisi che di certo arriverà.
Covid, @FontanaPres: inaccettabile, decisioni prese su dati di 10 giorni fa.
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— Regione Lombardia (@RegLombardia) November 4, 2020
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