Poliziotti sequestrati durante un funerale: “ridateci i fuochi o vi ammazziamo”

Avevano fatto rispettare le norme anti-covid, i poliziotti aggrediti ad un funerale di un diciassettenne a Palermo.

Fanno rispettare le norme: poliziotti accerchiati ed aggrediti
Fonte foto: (Getty Images)

Ha dell’assurdo quanto successo a Palermo, durante il funerale di un giovane di 17 anni morto in un incidente stradale. Probabilmente ancora tanta la rabbia tra i presenti, che però non giustifica quanto accaduto.

Alcuni agenti di polizia, si sono infatti impegnati a far rispettare le norme per prevenire il contagio da Covid, ma di tutta risposta, sono stati aggrediti. Per i fatti accaduti lo scorso 23 giugno, i poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo, hanno stamattina arrestato tre persone.

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Poliziotti aggrediti al funerale: 3 fermi e 5 indagati

Agli arresti domiciliari un ventiquattrenne e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un ventinovenne ed un ventitreenne, sono stati notificati per i fatti dello scorso giugno. Con loro, altre cinque persone restano per ora indagate, per gli stessi motivi.

L’accusa, è quella di aggressione e sequestro di tre poliziotti. Tutto, è accaduto ai funerali del ragazzi di 17 anni, A.C., perché gli agenti avevano tentato di sequestrare dei fuochi d’artificio, da sparare all’uscita del feretro dalla chiesa. Nell’ordinanza del Gip, si denota che i giovani avrebbero accerchiato e poi colpito gli agenti tra spintoni e calci, prima di riuscire a rinchiuderli in una scuola per una quindicina di minuti.

Arrestato, per aver addirittura tentato di uccidere alcuni carabinieri, anche un cinquantunenne che aveva partecipato a “4 ristoranti”. Per quanto riguarda i fatti di Palermo, la polizia aveva anche accorciato il cammino della bara, per evitare ulteriori assembramenti. Secondo gli aggressori, in questo modo avrebbero rovinato il funerale. Per questo, oltre a calci e spinte, gli agenti subirono anche diverse ingiurie, come: “Dovete morire, dovete buttare il sangue, se non ci andate a prendere i fuochi e ce li date, vi ammazziamo sbirri di m***a”.

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