Un terrorista ucciso nella violenta sparatoria di Vienna: voleva combattere per l’Isis e il ministro Lamorgese ora ha paura.
Dopo Nizza e il professore decapitato a Parigi, Vienna. Uno dei terroristi che nelle ultime settimane hanno insanguinato l’Europa, era sbarcato indisturbato a Lampedusa, era transitato a Bari, poi è sparito e ha ucciso tre persone, decapitandone due. Ora il ministro dell’Interno, Lamorgese, è davvero preoccupata: quanti altri terroristi si nascondono nel Vecchio Continente e come base per arrivare agli attacchi hanno scelto o sceglieranno l’Italia?
Il terrorista ucciso a Vienna è un giovane austriaco di origini albanesi ed era già stato in carcere dal quale era uscito dicembre scorso, aveva scontato una condanna per aver cercato di andare in Siria a combattere con l’Isis. Il premier austriaco, Sebastian Kurz è sicuro: “un attentato islamista, dettato dell’odio, dall’odio per il nostro modello di vita, dall’odio per la nostra democrazia, ma è chiaro che non ci lasceremo spaventare”.
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Vienna: “attacco islamico”: Lamorgese convoca d’urgenza i servizi segreti
Sale intanto a 5 il numero delle vittime, 17 sono i feriti, sei dei quali in modo grave. Si chiama Fejzulai Kurtin, è nato nel 2000 a Vienna, e nella capitale austriaca è cresciuto. E’ di origini albanesi e i suoi genitori provengono dalla Macedonia del Nord. Era uno degli attentatori che ieri hanno terrorizzato Vienna, è stato ucciso.
“Il sospetto – ha poi spiegato il ministro dell’Interno Karl Nehammer – era pesantemente armato e dotato di una cintura esplosiva”. Il sindaco di Vienna, Michael Ludwig ha raccontato che il terrorista era equipaggiato con una pistola a canna lunga, un’altra arma da fuoco e un macete. “Si era preparato molto bene per questo attacco”
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha convocato il Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza poche ore dopo le notizie provenienti dall’Austria. La riunione, alla quale parteciperanno i vertici delle forze di polizia e dei servizi d’intelligence, servirà a fare il punto di quando sta accadendo in Europa e a verificare lo stato della sicurezza in Italia.
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