Una storia raccapricciante. Aproffittava dell’assenza della compagna per violentare il figlio di lei, sordomuto, e filmare tutto.
Raccapricciante. La moglie usciva e lui si armava di telecamera e abusava sessualmente del figlio di lei, sordomuto, tutto regolarmente registrato e poi spedito in rete. Probabilmente, oltre alla malattia dell’uomo, c’è anche una rete di pedofili che commissionava all’uomo i video degli abusi. Il ragazzo ora sarà sentito in modalità protetta, le violenze che ha dovuto sopportare rischiano di traumatizzare un animo già di per se minato dalla disabilità.
L’orco è un 48enne leccese finito in carcere in attesa che le indagini si concludano con la testimonianza del minorenne e quindi sarà decisa la pena da comminare al patrigno, una pena che si preannuncia severissima. Anche perché le violenze si protraevano dal 2016, il ragazzo non ha mai denunciato l’accaduto perché minacciato dal compagno della madre. Madre che non è dato a sapere se si sia mai accorta di qualcosa di strano in suo figlio.
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Si filma mentre abusa del figliastro sordomuto: chi sono i criminali che li guardavano?
Il ragazzo sordomuto violentato dal patrigno verrà ascoltato in modalità protetta. L’incidente probatorio è previsto per il 5 dicembre e servirà ad accertare la capacità di testimoniare della giovanissima vittima. L’incarico sarà affidato a un esperto che raccoglierà le dichiarazioni del ragazzo che verranno poi usate come prova in un eventuale processo.
L’uomo avrebbe approfittato del figliastro costringendolo a subire abusi in casa, oppure in un casolare di campagna. Secondo le indagini il ragazzo sarebbe stato indotto al silenzio con minacce di percosse e ricatti.
Lo scorso luglio, l’indagato, è finito in carcere anche con l’accusa di aver diffuso online materiale pornografico prodotto con la violenza e avente come protagonista e vittima il giovane.
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