Gigi Proietti, l’ultimo abbraccio ai suoi adorati nonnini: “ce la faremo”

Gigi Proietti e il commovente e tenerissimo spot all’indirizzo degli anziani, durante la prima ondata di coronavirus e il lockdown.

Gigi Proietti se n’è andato, col teatro nel cuore, la moglie, le figlie. E i nonni. Durante il primo lockdown aveva registrato per la Polizia di Stato, uno spot in cui parlava agli anziani “miei coetanei” e mai come oggi quelle belle parole recitate col cuore ancora prima che con la tecnica, come solo lui sapeva fare, suonano di importanza vitale per tutti quegli anziani che sono i soggetti più a rischio se positivi al Covid.

La stessa Polizia, ieri ha ringraziato Gigi dalla sua pagina ufficiale. “Oggi, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, ci ha lasciato un grande artista e amico della Polizia. Gigi Proietti ha insegnato a milioni di persone l’arte del cinema, della televisione e del teatro, dell’allegria e della vita. Attore apprezzato e coinvolgente recentemente si era generosamente prestato ad inviare un messaggio importante in piena emergenza #COVID19″.

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Gigi Proietti, l’ultimo abbraccio ai suoi adorati nonnini: “supereremo anche questa”

«Secondo la tradizione noi anziani dovremmo essere i più saggi e quindi siamo d’esempio alla collettività, restiamo a casa, perché più gente ubbidisce a questa disposizione e prima finisce tutto». Durante il primo lockdown Gigi Proietti si rivolgeva così ai nonnini, invitandoli a restare a casa.

In un momento difficilissimo per l’Italia, durante il lockdown, Gigi Proietti con la sua inconfondibile voce, al fianco della Polizia di Stato si era rivolto agli anziani invitandoli a restare a casa, lui compreso, fiducioso in un tempo in cui si ritornerà ad abbracciarci.