Un miracolo dopo il catastrofico Terremoto in Turchia verificatosi venerdì scorso in cui hanno perso la vita 83 persone
Una favola in mezzo all’incubo. Il terremoto avvenuto in Turchia nella zona di Izmir (Smirne) che ha provocato anche diversi danni in Grecia ha lasciato in dote una storia incredibilmente bella, che regala un minimo di sorriso in un momento così drammatico.
Una bambina di appena tre anni è stata estratta viva dalle macerie dopo oltre 60 ore dal terremoto del distretto di Bayrakli. Qualcosa di incredibile, una voglia di vivere che va oltre la catastrofe naturale, che quando avviene in certe modalità raramente lascia scampo.
Insieme a lei sono stati tratti in salvo anche la mamma e due fratelli, mentre per un altro non c’è stato niente da fare.
LEGGI ANCHE >>> Terremoto nelle Marche: da giorni la terra trema in Italia da Nord a Sud
Terremoto in Turchia, il punto della situazione sui danni provocati dal sisma
Nel frattempo il ministro per l’ambiente turco ha fatto il punto in merito ai decessi accertati, ai feriti e alle persone estratte vive dai resti del sisma di Smirne. I morti sono attualmente 83, mentre le persone salvate sono 106.
Molto più catastrofico il bilancio dei feriti aumentati a 962. Di questi 219 si trovano in ricovero ospedaliero e almeno 4 sarebbero in gravi condizioni. Intanto proseguono le ricerche per capire se c’è ancora la possibilità di salvare altri cittadini. Si sta proseguendo tra le macerie di 6 edifici. I controlli di sicurezza però hanno stabilito che 58 palazzi sono a rischio crollo e dovranno essere abbattuti con urgenza, onde evitare che possano creare ulteriori pericoli.
Altri 400 edifici circa hanno invece riportato danni lievi e circa 70 di media entità. Insomma, servirà monitorare costantemente il tutto per cercare di procedere con la massima cautela.
LEGGI ANCHE >>> Terremoto in Sicilia, la terra non smette di tremare: terza scossa in poche ore