Mentre si attende l’esito del nuovo Dpcm, la Regione Lombardia sembra dover anticipare le mosse, a chiederlo è l’ordine dei medici.
La Lombardia non può più attendere. L’allarme, lo lancia l’ordine dei medici di Milano, a cui presta la voce, il presidente, Roberto Carlo Rossi. In particolare, si richiede un immediato lockdown per la città di Milano.
“Di una cosa siamo certi: la situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace”, dice il dottor Rossi.
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La richiesta di un nuovo lockdown per Milano sarà immediata
La Lombardia, è finita tra le cinque regioni che rischiano un lockdown prima delle altre, Milano in particolare, rischierebbe il collasso delle terapie intensive, proprio come accadde dopo la prima ondata italiana di Coronavirus.
Per questo motivo, l’ordine dei medici di Milano ha deciso di lanciare l’allarme, prima ancora che il nuovo Dpcm possa essere reso ufficiale, da Giuseppe Conte. Così, ha continuato il suo discorso, Roberto Carlo Rossi: “Non esistono piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare. – Spiega – Soprattutto se inoltre non ci si attrezza seriamente per tutelare quei medici che, ancora adesso, sono impegnati in prima linea, ma senza le necessarie attrezzature e materiali di protezione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro”.
L’idea sarebbe appoggiata dall’intero ordine, come lo stesso Rossi fa presente nella sua spiegazione finale, per la decisione presa a proposito della richiesta di un imminente lockdown per il capoluogo lombardo, sottolineando: “La ferma ed unanime decisione di tutto il nuovo Consiglio milanese dell’Ordine nell’avanzare una richiesta di provvedimenti restrittivi immediati”.
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