Gigi Proietti e Sean Connery, uniti dallo stesso destino: la coincidenza emoziona i fan

Gigi Proietti e Sean Connery sono morti a distanza di due giorni, non tutti sanno che i due sono uniti da una particolare coincidenza che ha commosso i fan di entrambi.

Sean Connery ha prestato il volto a uno dei 007 più amati di sempre, la sua interpretazione del mitico James Bond resterà nella storia del cinema. Gigi Proetti è legato a doppio filo alla storia del cinema e del teatro italiano, ma anche della fiction e della tv.

Due camaleonti, due artisti poliedrici, nati nello stesso anno, il 1930 e morti a pochi giorni di distanza, con la loro dipartita hanno reso più povero il mondo dell’arte internazionale ma i loro insegnamenti resteranno indelebili nella memoria di chi ha avuto la fortuna di affiancarli.

Fan e colleghi da tutto il mondo si sono uniti, per la sciare la loro testimonianza, il loro dolore e il loro ultimo saluto ma ecco, che spunta una coincidenza che non può non commuovere.

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Gigi Proietti come Sean Connery, hanno dato voce all’infanzia

Ventiquattro anni fa usciva nelle sale uno dei film cult che ha maggiormente segnato i ragazzi degli anni Novanta, Dragonheart. Rob Cohen porta sul grande schermo un flm fantasy che ha il potere di ribaltare certi ruoli tradizionali, come quello del drago che qui diventa eroe, salvatore, amico.

Un film che ha certo dei limiti, a cominciare dall’interpretazione non sempre memorabile degli attori protagonisti, ma capace di commuovere e toccare nel profondo proprio per quel drago così umano, disposto a tutto, perfino a donare una parte del suo cuore.

Nella versione originale, per creare ancora più aspettative, è stato chiamato a dare la voce al mitico drago il rinomato Sean Connery, ironia della sorte vuole che per l’Italia venne scelto Gigi Proietti, che nella sua carriera ha donato la voce anche al Genio di Aladin e al simpatico Gatto Silvestro.

E persi come Bowen nel noto film, riproponiamo la sua stessa domanda: “E adesso, Draco, senza di te, che cosa faremo? A chi ci rivolgeremo?”, ci piace pensare che entrambi rispondano come il Dragoo: “Alle stelle, Bowen. Alle stelle.“

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