Aveva lasciato il suo ragazzo rom: rapinata e sequestrata

Aveva lasciato il suo ragazzo di etnia rom, poi la vendetta spietata da parte di lui. La donna rapinata e fatta ostaggio.

Violenza donna
Violenza donna (Web)

La trama è da brividi, ed arriva da Roma, periferia più profonda. Lei lascia lui, nella più classica fine di una storia. Ma lui non ci sta, di etnia rom, non può accettare il rifiuto, non può portarsi evidentemente dietro la vergogna per quell’affronto, una donna che rifiuta l’uomo, che rifiuta lui. Studia la sua vendetta, e di questo incarica suo fratello, in puro stile clan, la donna intanto vittima di continue violenze verbali e non solo si rifugia presso parenti lontano da casa sua.

L’aveva lasciato perchè la picchiava, per la sua indole violenta, per il suo non rispetto nei confronti di lei, donna e compagna. L’aveva lasciato perchè il tuo atteggiamento era fuori da ogni logica, ma lui non l’accetta, la minaccia, le fa pressione, ed infine incarica suo fratello di cercarla. L’uomo la trova, sfonda la porta di un abitazione in una zona di case popolari dove la donna si era nascosta e come prima cosa ruba ogni cosa gli capiti sotto tiro.

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Prima le rubano ogni cosa, poi la chiudono in un camper terrorizzandola

L’incubo per la donna è appena iniziato, l’uomo infatti, con la collaborazione di altre persone la porta in un camper, parcheggiato sotto casa e la lega, di fatto immobilizzandola. Chiude il camper, e lascia la donna li, per tutta la notte, terrorizzata, in attesa di chissà cosa. Poi di mattina, liberano la donna, vicino ad un altro campo nomadi, a quel punto lei chiama la polizia, e denuncia l’accaduto.

L’ex ragazzo, appartenente ad una nota famiglia romana legata al mondo del crimine, a questo punto sarà probabilmente nascosto da qualche parte, in attesa che le acque si calmino. Per il fratello, anch’esso latitante, le accuse parlano chiaro, sequestro di persona, lesioni aggravate, rapina, minacce, detenzione illegale d’arma da fuoco e chi più ne ha più ne metta.

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