Coronavirus, il parere di Bertolaso: “Si al lockdown, ma poi resettare”

Guido Bertolaso ancora una volta dice la sua sulla situazione che in questo momento riguarda il nostro paese.

Guido Bertolaso torna a parlare dell’emergenza delle ultime settimane nel nostro paese, dopo gli attacchi al Governo delle scorse settimane. L’ex capo della protezione civile da poco rientrato nel giro dei candidabili per la poltrona a sindaco di Roma per il centrodestra non è venuto meno alla pratica di analizzare l’attuale situazione, con la relativa riflessione sulle misure da prendere eventualmente in considerazione per arginare il contagio.

Guido Bertolaso si dice a questo punto favorevole a misure restrittive drastiche come il lockdown, cosi da provare a bloccare in maniera decisa il virus. Oltre alla chiusura però secondo Bertolaso dovrebbe esserci anche un opera di totale reset del sistema sanitaril, che in questi ultimi mesi è letteralmente collassato, vittima di disorganizzazione, poca capacità di prevedere le situazione e scarsità di mezzi, strumenti e personale a disposizione.

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Coronavirus, Bertolaso: Potrei prendere in considerazione eventuali incarichi”

Bertolaso ha poi parlato di un suo eventuale coinvolgimento nella gestione dell’emergenza, cosi come successe in Lombardia nel corso della prima ondata. In merito a quest’ultima eventualità Bertolaso ha però dichiarato che un incarico del genere impedirebbe di coinvolgerlo nella corsa al Campidoglio, situazione che a quanto pare non dispiace del tutto all’ex capo della protezione civile.

Ora l’attesa è tutta per il prossimo dpcm, che con tutta probabilità sarà ufficializzato nelle prossime ore. Il paese è con il fiato sospeso per capire quali provvedimenti intenderà intraprendere il Governo. Che tipo di misure, attuate in quale modo, cosa chiuderà, cosa no, e per quanto ne avremo. L’attesa è snervante.

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