Coronavirus, in Germania al via il lockdown: le città svuotate

In Germania parte al stretta sulla vita dei cittadini, il lockdown in vigore da oggi mostra un paese svuotato del tutto.

Berlino è vuota, privata della sua gente, della sua anima, svuotata ancora una volta dall’impellente minaccia del Covid19. Berlino è vuota, cosi come Monaco, come Stoccarda, come Colonia, e tutte le altra grandi città tedesche, colpita dalla misura più estrema, quella che più spaventa, quella che più interroga e fa riflettere, il lockdown, anche se in una versione più morbida del precedente, ma le città restano di fatto deserte.

La cancelliera Angela Merkel lo aveva annunciato, un sacrificio per sperare poi nelle feste natalizie, per sperare che le cose si sistemino, che vadano bene, che tutto possa tornare quasi come prima. E allora sotto con la restrizione massima, quella che come detto più fa tremare, ma comunque quella forse più utile per provare a liberarsi di questo assurdo virus, che ha portato l’intero pianeta nel caos, nel dubbio, nella paura.

Coronavirus, in Germania parte il lockdown, attesa per l’Italia

La Merkel ha parlato di luce alla fine del tunnel, ancora lontana, molto lontana, siamo ancora all’inizio. In Germania, cosi come in Francia, in Inghilterra ed in tanti altri paese europei, i governi hanno scelto per la misura più drastica di tutte, ma che fino a prova contraria resta al momento la più efficace. Resta da capire, per loro, e soprattutto per noi, cosa farà l‘Italia, che a breve conoscerà il suo futuro prossimo, con la decisione del Governo.

Da noi si discute di territorio, di chiusure locali, di interventi circoscritti, non i ha ancora forse una idea chiara del tipo di intervento finale, e di quanto possa di fatto durare. Restiamo in balia dei dpcm, sperando, alla fine, possa davvero servire.