Febbre alta, tampone negativo, poi la chiamata alla mamma: Giacomo è morto

Muore a soli 34 anni in circostanze che per il momento restano misteriose. Febbre alta, tampone Covid negativo, poi il dramma.

Una morte ancora avvolta dal mistero. Un ragazzo in forma smagliante e pieno di vita, fino a giovedì scorso. Poi i segnali di un cedimento, la febbre molto alta, la mancanza di appetito e il ricovero in ospedale, dal quale non è più uscito. Sarà ora l’autopsia a dare risposte più precise sulla prematura scomparsa di Giacomo Magaraggia, figlio di un consigliere comunale molto noto a Rovigo.

Venerdì, il giovane aveva la pressione molto bassa e febbre alta: non aveva appetito, strano per lui che da buon sportivo e ragazzo pieno di vita, non saltava un pranzo o una cena per nessuna ragione al mondo. E’ stato così fino a giovedì quando Giacomo ha iniziato a sentire i primi malesseri. Su suggerimento del medico di famiglia, il giorno dopo è stato accompagnato al Pronto soccorso. Mamma e papà non potevano stargli accanto per via dell’emergenza Covid: aspettavano notizie dall’ospedale. Apprensione, certo, ma non paura, mai i genitori avrebbero pensato a tale drammatico epilogo.

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Febbre alta, tampone negativo, poi la chiamata alla mamma: muore Giacomo Magaraggia

Giacomo è stato subito intubato, le sue condizioni sono risultate critiche sin dal suo ingresso in ospedale. E’ stato fatto anche il tampone per il coronavirus, ma sembra che fosse negativo. Nella tarda serata di venerdì la tragica telefonata alla mamma: “suo figlio non ce l’ha fatta”. L’ospedale ha chiesto il consenso all’autopsia per fare luce su una morte così veloce in un ragazzo in piena forma come Giacomo. La mamma ha già firmato la liberatoria. Il funerale verrà celebrato in forma privata a Bagnolo di Po, dove si trova la tomba della famiglia Magaraggia.

Giacomo Magaraggia era figlio di Roberto, ex consigliere comunale, e di Lucia Picanza, medico di medicina generale in pensione da circa un anno. A piangere il giovane anche il fratello Alberto, avvocato. Giacomo viene descritto da chi lo conosceva come una persona meravigliosa, sorridente, educatissima, sempre curata. Fisicamente sembrava in forma smagliante, fino a giovedì.

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