Ogni volta che sul profilo di Romina Power compare una foto di sua figlia Ylenia è un colpo al cuore, la speranza di ritrovarla viva è sempre presente.
Era il 31 dicembre 1993 in Louisiana (1 gennaio 1994, con il fuso orario italiano) quando la Ylenia Carrisi ha sentito per l’ultima volta sua madre. Una chiamata tranquilla, ben diversa da quella del giorno prima, conclusasi con una lite con papà Albano, contrario di saperla a New Orelans, dove sei mesi prima aveva conosciuto Alexander Masakela.
Quest’ultimo fu il primo accusato della scomparsa della giovane, i due alloggiavano infatti nella stessa stanza di Hotel ma l ragazzo non denunciò mai la scomparsa di Ylenia.
L’ultima volta che Ylenia fu vista via era il 6 gennaio 1994, la Carrisi lasciò in Hotel tutti i suoi effetti personali e non vi fece più ritorno. Tra le testimonianze, la più credibile è quella di Albert Cordova che riconobbe Ylenia in una ragazza che si è gettata nel Mississippi.
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Romina Power ricorda la figlia Ylenia: “Questo è il suo mese”
Nel gennaio del 2013, Albano Carrisi ha richiesto al tribunale di Brindisi di dichiarare la morte presunta di Ylenia, una deciso che ha sconvolto Romina Power che, esattamente come suo figlio Yari, non si è mai rassegnata all’idea che sia morta.
Ylenia è nata a novembre, e ogni anno Romina la ricorda nel suo profilo con foto dall’album di famiglia. La giovane ragazza è sempre sorridente, con lo sguardo luminoso e in lunghi capelli biondi. A molti ricorda la più giovane delle sue sorelle, Jasmine Carrisi, nata dal secondo matrimonio di Albano.
Romina pubblica spesso sul suo profilo foto di Ylenia, la sua speranza è quella che, tramite i social, qualcuno possa riconoscerla e farle ritrovare la sua amata figlia
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