Reggio Calabria, donna uccisa a colpi di ascia: il marito era geloso

Ennesimo fatto di sangue, all’interno delle mura domestiche si è consumata la tremenda tragedia, uccisa a colpi di ascia.

Ennesimo caso di violenza domestica, ennesimo caso di morte tra le mura di casa, causata dalla deriva che possono prendere litigi dalle motivazioni più futili. Ancora una donna vittima di un uomo, una moglie vittima del proprio marito, dopo il trascendere di una discussione, che sarebbe potuta concludersi con le parole, e invece no, la violenza chiede di sopraffare, ed in questo caso la violenza è stata accontentata.

Lo stesso marito della donna, 69enne, ha chiamato la polizia, probabilmente scioccato dal gesto da lui stesso metto in atto, probabilmente intimorito da quanto accaduto, probabilmente già pentito di quello che la sua mente è riuscita a realizzare. Lo scatto, l’ira, la rabbia, la collera, probabilmente tutto dettato dalla gelosia. E cosi l’uomo è scattato, per l’ultima volta, colpendo la propria moglie con un ascia. Niente da fare per la povera donna.

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L’uomo è stato interrogato dagli inquirenti: le liti erano all’ordine del giorno

L’uomo è stato subito fermato all’arrivo delle forze dell’ordine. Interrogato, ha raccontato come si sono svolti i fatti, con lui che al culmine di una lite ha di fatto preso a colpi d’ascia la moglie, uccidendola sul colpo. Lo stesso uomo ha lasciato intendere che alla base dei continui litigi ci fossero problemi legati alla gelosia, con l’uomo che probabilmente non mandava giù alcuni parti della sua stessa mente, e quindi il tragico epilogo.

Alcuni vicini, interrogati dalle forze dell’ordine in seguito all’omicidio, hanno confermato quella che di fatto era la realtà quotidiana dei due. Continui litigi, urla e confusione provenienti con estrema frequenza da quella casa, alla base di tutto, sempre e solo la gelosia.

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