Uccide il marito con 30 coltellate, poi esce con gli amici come se nulla fosse

In seguito ad una lite scaturita per gelosia e debiti un uomo uccide il marito con 30 coltellate. Avverte la polizia solo dopo aver trascorso la notte con gli amici

Un banale litigio finito nel più tragico dei modi. Un cliché già visto che purtroppo si ripresenta inesorabile periodicamente. Stavolta la vittima è Fabio Spiga 43enne trovato morto in un lago di sangue nella sua casa di Casale Monferrato (in provincia di Alessandria).

Ad ucciderlo il marito Luca Meloni 43 anni con cui era sposato da 3 anni. A provocare l’efferato gesto è stato un alterco piuttosto acceso scatenato per futili motivi di gelosia. Dalle prime ricostruzioni sembra anche che ci siano dei debiti dietro ai loro recenti dissapori.

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Uccide marito con 30 coltellate, amici della coppia sotto shock

A rendere più inquietante la vicenda è la “gestione” da parte di Luca. Dopo un primo scontro esce a bere con degli amici del lavoro ai quali ha raccontato che Fabio aveva avuto un malore e che sarebbe rientrato nei giorni seguenti. Una volta tornato a casa ha poi scatenato la sua ira infliggendo le coltellate letali al suo uomo.

Probabilmente in preda al panico per il delitto commesso, inizialmente non ha avvertito nessuno né tantomeno ha deciso di sbarazzarsi del corpo. La mattina seguente è crollato ed ha confessato tutto alla polizia.

Un fulmine a ciel sereno. Uno di quegli eventi inaspettati e che lasciano sempre senza parole. Secondo i loro amici i due non avevano mai dato segno di avere problemi. Sembravano un coppia felice e spensierata. Ed invece non era così. Tanti i messaggi di cordoglio sulla bacheca Facebook dell’uomo che è stato strappato alla vita nel peggiore dei modi.

Fabio era originario di Recco e dopo aver lavorato e studiato in Inghilterra era diventato responsabile delle vendite del Supermercato Eurospin di Casale. 

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