Dal primo gennaio in città sarà vietato fumare in molte zone all’aperto, la decisione in vista dello stop totale del 2030.
Milano dice basta al fumo, il capoluogo lombardo si prepara ad una grossa campagna contro il fumo che di fatto decreterà numerosi divieti all’aperto in città. Basta aria contaminata dal fumo delle bionde, basta cicche ovunque, basta insomma al vizio all’aperto, in alcune aree per iniziare, in vista della stretta definitiva che per il 2030 imporrà il divieto assoluto di fumare all’aperto.
Lo stop sarà effettivo dal prossimo mese di gennaio, dove i milanesi vedranno quindi il divieto assoluto di fumare alle fermate dell’autobus ad esempio, oppure nei parchi pubblici, oppure anche al cimitero. Il Comune vuole restituire ai milanesi la possibilità di trovare sempre più conforto nello stare all’aria aperta, senza possibili azioni di disturbo da parte di fumatori incalliti che proprio non riescono a rinunciare al dannato vizio.
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A Milano il divieto di fumo scatterà dal primo gennaio, l’orgoglio delle istituzioni
L’assessorato di competenza ha infatti presentato il programma che vedrà dal prossimo anno il divieto assoluto di fumare in determinate zone della città, parchi, cimiteri, e fermate di autobus come detto. Una iniziativa che restituirà ai milanesi la possibilità di respirare senza alcun problema l’aria pulita della propria città, ovviamente dove possibile. La stretta contro il fumo era uno degli obbiettivi anticipati da questa amministrazione e tra poche settimane sarà realtà.
La città che vive al momento una non facile situazione, legata al contagio aggressivo del virus Covid19, vede nell’immediato futuro un provvedimento che tuteli la salute del cittadino, senza esporlo in maniera passiva ai rischi del fumo. La città è pronta alla svolta insomma, sperando possa liberarsi presto anche del tanto temuto virus.
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