Pomeriggio 5, l’infermiera stremata diventata simbolo: “Non siamo eroi, aiutateci”

La foto dell’infermiera siciliana che dorme appoggiata al volante dell’ambulanza ha fatto il giro del web, ma non è come sembra.

L’immagine aveva fatto il giro del web, e molti osservandola avevano iniziato a criticare in parte l’atteggiamento dell’infermiera che secondo loro si sarebbe addormentata alla guida dell’ambulanza che conduceva, presumibilmente, magari nella testa di qualche detrattore, evitando cosi di prestare servizio. Dall’altro lato la solidarietà e la commozione di un’altra fetta di opinione pubblica, vicina allo sforzo ed alla dedizione degli operatori sanitari.

Il caso è montato ed in poche ore la foto della ragazza dormiente al volante dell’ambulanza, scattata da un suo collega ha fatto il giro dei social, innescando come detto ogni tipo di reazione. Ne avevamo già viste foto di questo tipo, gli operatori del 118 che si riposano su una panchina, o quella divenuta ormai celebre dell’infermiera che dorme stremata appoggiata alla tastiera del computer, dalla sua postazione di lavoro.

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La foto ha fatto molto discutere, ma l’infermiera l’ha spiegata per bene

L’infermiera, originaria di Cinisi, in provincia di Palermo, intervenuta in collegamento alla trasmissione tv di Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque, ha spiegato le ragioni che hanno in un certo senso indotto allo scatto di quella ormai celebre foto. Spiega che  si trovavano in cosa per l’ingresso al pronto soccorso, per il quale hanno atteso ben otto ore. Lei stremata, si è adagiata con la testa sul volante, per riposarsi dopo le fatiche della giornata.

E li nasce la foto, scattata dal collega accanto a lei. Niente di più semplice. L’attesa, snervante, assurda di otto ore, e la stanchezza che naturalmente prevale. Nessun caso, nessuna mancanza, nessuna mancata etica, solo naturale stanchezza.

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