Non vuole chiudere, è disperato: da tre giorni è nel suo bar senza mangiare

Un barista ha deciso di non piegarsi al nuovo Dpcm emanato da Conte e di mettere in atto una protesta a dir poco clamorosa 

Barista
Fonte Facebook – Iovivodentro

Le nuove rigide disposizioni previste dal Dpcm emanato da Conte ha provocato diverse reazioni negative, in particolar modo da parte dei commercianti. Con queste nuove chiusure parziali o totali alcuni sono sull’orlo del fallimento e per questo hanno deciso di farsi sentire anche con modalità piuttosto estreme.

Su questa scia c’è Andrea Spadoni, che ormai da alcuni giorni dorme nel suo cocktail bar di Rieti. Una volta abbassata la serranda alle ore 18:00 si chiude all’interno del locale praticando anche lo sciopero della fame.

In questi mesi ha avuto delle ingenti perdite, addirittura del 50% e con la chiusura anticipata è sempre più vicino alla capitolazione della propria attività.

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Barista protesta contro Dpcm e crea pagina Facebook “Io vivo dentro”

Una presa di posizione molto forte, ma pacifica e fatta nel pieno rispetto delle regole. Per cercare di dare ancora più risalto a quanto sta portando avanti con ardore, ha creato una pagina Facebook chiamata “iovivodentro”.

Ha invitato tutti coloro che si trovano nella sua situazione ad unirsi alla pagina per poter aumentare i decibel della protesta. Andrea Spadoni ha poi esplicitato a chiare lettere il suo dissenso da questi provvedimenti: “Non abbiamo bisogno di questo assistenzialismo. Vorremmo un accesso finanziario facilitato per poterci adattare alla sciagurata situazione che stiamo vivendo”. 

La fantasia non è mai mancata al popolo italiano che in questi casi riesce a tirarla fuori nel migliore dei modi. Un po’ come successo nel caso della signora che per essere solidale con baristi e ristoratori ha deciso di chiudere alle 18:00 la propria tabaccheria. 

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