Bonus ristrutturazioni 110% una fregatura? L’episodio smascherato da Striscia

Un servizio realizzato dall’inviato di Striscia La Notizia Moreno Morello ha smascherato alcune falle inerenti il bonus ristrutturazioni 110%

Il bonus ristrutturazioni 110% è probabilmente lo strumento che ha attirato maggiori attenzioni da parte degli italiani nel 2020. Un incentivo molto importante in un periodo in cui i fondi latitano, a cui tante persone si sono interessate.

Si tratta di una sorta di rimborso per i lavori di messa in sicurezza e per il miglioramento della classe energetica degli edifici o di parte di essi. (che abbassino il rischio sismico, installazioni impianto fotovoltaico e realizzazione del cappotto termico). Il soggetto che effettua queste migliorie recupera il denaro attraverso una detrazione fiscale che può arrivare anche al 110%.

LEGGI ANCHE >>> Bonus ristrutturazione 110% per imprese e autonomi: come richiederlo

Bonus ristrutturazioni 110%: l’imbroglio di un’azienda sulla conducibilità termica

Da quando è entrato in vigore a luglio sono state diverse le problematiche riscontrate. A tal proposito il noto Tg satirico Striscia La Notizia ha smascherato un tentativo di raggiro piuttosto losco da parte di un’azienda.

I lavori di ristrutturazione prevedono il rispetto di diversi parametri, ma almeno per quanto concerne la conducibilità termica qualcosa sembra non tornare. Nel servizio realizzato dal noto inviato Moreno Morello, grazie al parere di alcuni ingegneri esperti è stato possibile portare a galla questa verità.

In parole parole la ditta in questione millantava di poter realizzare il cappotto termico con un rivestimento di pochi millimetri di materiale nanotecnologico brevettato. Facendo delle ricerche è stato possibile appurare un livello di conducibilità termica talmente basso praticamente irraggiungibile nella realtà.

Nel caso, secondo gli esperti intervistati da Morello nel suo lavoro di investigazione si tratterebbe di qualcosa di prodigioso. Inoltre è venuto fuori che molte aziende non hanno misurato questo valore e ciò ha destato ancora più sospetti.

L’inviato si è quindi recato presso la società “incriminata” senza però avere nessuna risposta. A tal proposito ecco qui il filmato del servizio mandato in onda, da tenere bene a mente onde evitare le salate sanzioni previste nel caso non venissero rispettato le norme relative al bonus ristrutturazione al 110%.

LEGGI ANCHE >>> Bonus ristrutturazione: cosa succede in caso di cessione dell’immobile

Gestione cookie