Un giocatore di Baseball è sceso in campo a festeggiare la vittoria della sua squadra, nonostante la certezza di avere il Covid.
È successo tutto in poche ore. Justin Turner, campione di Baseball dei Los Angeles Dodgers, è stato sostituito all’ottavo inning di Gara 6 contro i Tampa Bay Rays, perché a gare in corso era arrivata la notizia della sua positività al Covid.
Già di per sé è strano che i controlli vengano ultimati durante e non prima una gara sportiva, ma le cose non sono finite lì. I Dodgers, sono diventati campioni dopo 32 anni e Turner, è tranquillamente sceso in campo per festeggiare con compagni e famiglie, con tanto di mascherina abbassata.
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Sostituito, poi strette di mano, abbracci e baci
Non è il primo sportivo a far storcere il naso ai cittadini, appassionati e non, per i propri comportamenti. Un esempio su tutti, quello di Cristiano Ronaldo, che potrebbe incappare in sanzioni, visto che secondo il Ministro Spadafora, avrebbe violato il protocollo nelle scorse settimane. Justin Turner, stavolta, pare averla fatta davvero grossa.
Sostituito a gara in corso, il trentaseienne atleta dei Dodgers, ha raggiunto gli spogliatoi, dove è rimasto in isolamento con sua moglie, e dove ha seguito la gara attraverso i teleschermi. Poi, Fox Sports ha ripreso i festeggiamenti, ed ecco il terza base classe ’84 riapparire in campo, con tanto di maglia celebrativa per i campioni.
Inizialmente, il terza base resta nel dogout, abbracciando anche le compagne dei suoi colleghi vincitori, ma indossando la mascherina, poi scende in campo e stringe mani ed abbraccia, i compagni stessi. In campo, scendono sua moglie ed i figli, e Turner resta con la mascherina attaccata al corpo. Poi, le foto di rito: lì, il trentaseienne toglie la mascherina, ma dimentica di indossarla di nuovo. A far discutere infatti, è la foto con il trofeo, dove bacia la moglie, che accetta sorridente, dimenticando il pericolo.
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