Il teschio nel bosco è della piccola, il padre sconvolto: ” Non la rivedrò più”

Il test del Dna ha dato la conferma che il teschio ritrovato in un bosco è quello di una 12enne scomparsa nel 2018 durante una gita

Bambina scomparsa
Bambina scomparsa (Facebook)

 

Una macabra vicenda di cronaca nera ha raggiunto la sua conclusione. Lo scorso 4 ottobre nei boschi di Serle è stato ritrovato un teschio e gli esami svolti su questo hanno portato alla luce un’agghiacciante verità. Si tratta del cranio della piccola Iuschra Gazi, bambina 12enne affetta da autismo scomparsa nel luglio 2018 durante una gita sull‘Altopiano di Cariadeghe, a Sele, nel bresciano.

Il test del Dna in tal senso è infallibile è ha confermato che si tratta proprio della piccola di origini bengalesi. A rinvenire i resti ossei era stato un cacciatore, che naturalmente ha consegnato il tutto alle autorità competenti. La zona del ritrovamento è decisamente impervia per questo non era mai stata battuta prima. Essendo ricca di vegetazione nemmeno dagli elicotteri è stato possibile captare la presenza delle ossa di Iuschra. 

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Bambina scomparsa, padre sotto shock: “Adesso so che è davvero morta”

Una notizia terribile per il padre, che almeno adesso si può capacitare della dipartita del suo angelo: “Sono sotto shock, ora so davvero che Iuschra è davvero morta”. L’uomo non si era mai arreso negli anni, nemmeno quando dopo 7 mesi erano state chiuse le indagini e la ragazzina era stata dichiarata morta. Ha aiutato i volontari nelle ricerche con la speranza di poter riabbracciare l’amata figlia, ma purtroppo non è stato così.

La bambina il giorno della scomparsa era stata affidata alla Fobap, Fondazione organizzatrice dell’evento. Per questo l’unica indagata è stata l’educatrice che si occupava dei bambini, finita a processo e poi condannata per omicidio colposo (era stata l’ultima a vedere la bambina).

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