A Lodi, un uomo è stato rinvenuto morto dai propri clienti all’interno del proprio bar. Si ipotizza che sia stato suicidio.
Lodi: proprietario di un bar trovato morto al suo interno. Ieri, verso le 10 del mattino, i passanti vedevano la serranda dello stesso bar aperta a metà, credendo che vi si potesse entrare quindi, ed anche incuriositi, alcuni hanno fatto il loro ingresso.
M.C., 64 anni, era morto, trovato riverso sul pavimento del proprio locale. Da subito, si è pensato potesse essere suicidio. Poi, i clienti più affezionati, appresa la notizia, si sono riversati fuori dal locale. L’imprenditore, potrebbe aver compiuto il gesto, impaurito da una possibile nuova crisi, dopo l’ultimo Dpcm.
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Suicidio di Lodi: il bar era aperto da sei mesi
Appena scoperto il corpo dell’uomo, i passanti hanno provato a contattare il 118, ma quando i soccorsi sono arrivati, i medici non hanno fatto altro che constatare il decesso del sessantaquattrenne. Il corpo è stato poi portato fuori e trasferito, dove probabilmente l’autopsia farà maggior chiarezza sulle cause del decesso. Il bar, era aperto soltanto da sei mesi, avrebbe in pratica aperto, appena terminata la prima ondata di Coronavirus, che aveva già piegato il Paese.
In Lombardia, diversi bar non hanno chiuso come protesta contro le nuove disposizioni, troppo restringenti per alcuni, ma l’uomo non sarebbe stato il primo ad arrendersi. In questi mesi infatti, non è il primo titolare che in Italia, si toglie la vita dalla disperazione.
Ad ogni modo, se l’uomo si è davvero tolto la vita da solo, lo diranno solo le indagini che porteranno avanti le Forze dell’Ordine di Lodi.
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