Bizzarra iniziativa nel comune alle porte di Venezia, dove è stata organizzata una cena, per modo di dire, alle cinque del mattino, per scavalcare le misure contenute nell’ultimo dpcm.
Una idea originale, forse anche più che originale. Come organizzare una cena, fuori, al ristorante, quando i ristoranti, per imposizione di un decreto emanato dal Governo, chiudono alle ore 18? Impossibile organizzarla, verrebbe da dire. E invece no. A Mestre, hanno avuto una brillante idea, a coordinarla il sindaco della città, Luigi Brugnaro. La cena si farà e mandiamo anche un messaggio chiaro e tondo al Governo.
E cosi la cena si è fatta, davvero. Solo che, per rispettare gli obblighi di chiusura imposti dall’esecutivo con l’ultimo dpcm è stata organizzata un po’ prima. Un po’ troppo prima forse, alle 5 del mattino. L’importante era che si facesse insomma. L’osteria Plip ha organizzato il tutto, anche per rispondere in maniera ferma ai divieti che obbligano i ristoratori a chiudere forse troppo anticipatamente ogni giorno la loro attività.
LEGGI ANCHE >>> Nuovo dpcm, Conte sulla chiusura dei teatri: Un colpo al cuore
Mestre, a cena con il sindaco alle 5 del mattino: sfida al dpcm, attacco alle misure
Erano in sessanta, da Plip, a testimoniare quanto possa essere dannoso chiudere certe attività, quanto sia pericoloso danneggiare imprenditori che hanno investito e sudato per la propria attività commerciale, e che adesso si trovano costretti a lavorare in forma ridotta senza alcuna garanzia. Il Governo ha giurato che gli aiuti arriveranno prestissimo, ma a loro non basta, loro pretendono la salvaguardia della loro attività della loro vita lavorativa.
E cosi anche il sindaco si è unito all’allegra comitiva delle 5 del mattino, per sottolineare quanto possa essere grave dimenticare determinate realtà, che in assenza di casi riscontrati, di pericoli concreti possono tranquillamente continuare il proprio lavoro e salvaguardare la propria attività.
LEGGI ANCHE >>> Nuovo dpcm, i dubbi del Governo e degli italiani
