Potrebbe essere la foto simbolo della seconda ondata di covid19 in Italia, arriva da Sassari, ed in questo caso le immagini, dicono davvero tutto, e forse anche di più.
La foto simbolo della seconda ondata di coronavirus del nostro paese potrebbe essere quella scattata ad alcuni operatori del 118, che riposano, stremati su una panchina. La foto dice già tutto, e rimanda a quello che possiamo immaginare del lavoro di queste persone. Ore ed ore a trasportare pazienti in giro per la città, tra un ospedale e l’altro, a volte costretti ad ore ed ore di fila all’esterno dei vari punti di pronto soccorso.
Se l’immagine dell’infermiera che dorme, sfinita sulla tastiera del computer, è stata il vero e proprio simbolo della prima ondata di covid19 in Italia, a testimonianza degli estenuanti turni di lavoro, della fatica accumulata da donne ed uomini negli ospedali, per ore ed ore senza mai fermarsi, quella degli operatori non può che essere il simbolo della nuova fase che attraversa l’Italia in queste settimane in cui il contagio è ritornato a livelli altissimi.
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Sassari, operatori del 118 stremati riposano sulle panchine, il precedente dell’infermiere di Bologna
Pochi giorni fa un’altra immagine aveva fatto il giro del paese, spinta da social e siti web. La foto in questione mostrava un infermiere di Bologna, di nuovo in campo, nel suo ospedale dopo aver contratto il virus nel mese di marzo. La foto, scattata da un collega ed accompagnata da un post che descriveva i trascorsi dei due infermieri ha molto colpito l’opinione pubblica. La dedizione di questi uomini, è entrata nel cuore della gente.
Sono tempi difficili questi, in cui l’impegno di chi lavora nel settore sanitario è forse più che triplicato. Si lavora senza sosta, senza mai rifiatare, senza mai rendersi davvero conto di quanto si stia facendo. A volte, ci sono anche dei volontari a sostenere certi sforzi, li per puro altruismo, per essere utili alla causa.
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